Il Coenzima Q10 (CoQ10) è una sostanza naturale presente in tutte le cellule umane dove svolge un ruolo fondamentale nella bioenergetica cellulare. È anche un antiossidante molto efficace con una gamma di possibili benefici per la salute umana. I livelli di CoQ10 sono 10 volte più alti nell’epidermide rispetto al derma e diminuiscono significativamente con l’età. Grazie alla sua capacità di proteggere la pelle dai danni da radicali liberi e ridurre i segni di invecchiamento, CoQ10 è un ingrediente fondamentale mitocondriale e la sua l’integrazione migliora i segni fenotipici dell’invecchiamento della pelle ripristina la funzione mitocondriale1,2.
L’acido alfa-lipoico è un acido grasso con una potente azione antiossidante che aiuta a combattere lo stress ossidativo provocato dai radicali liberi (responsabili dell’invecchiamento e dei danni cellulari) sia all’esterno che all’interno della cellula nervosa. E’ un cofattore essenziale del complesso multienzimatico mitocondriale e quindi svolge un ruolo importante nel metabolismo energetico. La sua integrazione ripristina le attività enzimatiche mitocondriali e assicura una profonda protezione della pelle3.
Chaga, Inonotus obliquus, è un fungo appartenente alla famiglia delle Hymenochaetaceae; contiene polisaccaridi ad azione antiossidante ma soprattutto è una ricca fonte di SOD (Super Ossido Dismutasi)4, enzima dall’elevato potere antiossidante e di fondamentale importanza per il mantenimento del corretto stato ossidoriduttivo cellulare, poiché permette l’eliminazione dello ione superossido (prodotto continuamente in piccole quantità in condizioni fisiologiche e in misura maggiore in diversi stati patologici) che, in presenza di metalli di transizione, può essere trasformato in specie radicaliche dell’ossigeno dotate di elevata tossicità.
La presenza di composti polifenolici5,6 e polisaccaridi7,8 integra e potenzia le capacità antiossidanti del Chaga. La sua azione antiossidante può essere utile nella prevenzione dei danni ossidativi da raggi UV. Esperimenti in vivo (ratti) hanno evidenziato la capacità del Chaga di ridurre l’ispessimento della cute e la comparsa di rughe indotti da raggi UV così come aumenta la sintesi del collagene9 contribuendo così a ridurre il processo di senescenza della pelle. Altri studi hanno evidenziato come gli endo-polisaccaridi del Chaga siano in grado di modulare e stimolare l’azione del sistema immunitario, avere un ruolo protettivo nelle patologie neurodegenerative e effetti antivirali.
Complesso di microelementi. Zinco, manganese, rame e selenio hanno effetti antiossidanti e sono coinvolti nella regolazione delle attività antiossidanti10. L’organismo ha sviluppato numerosi meccanismi per proteggersi dagli effetti dannosi dei radicali liberi; esistono per esempio alcuni enzimi in grado di decomporre e sequestrare gli agenti ossidanti. Tra questi antiossidanti endogeni ricordiamo la superossido dismutasi, la catalasi e la glutatione perossiodasi e il sistema tioredossina reduttasi11,12. Gli oligoelementi svolgono un ruolo importante come cofattori enimatici. Il selenio (Se) partecipa alla difesa antiossidante e al mantenimento dell’omeostasi redox sotto forma di selenoproteine, come glutatione perossiodasi e tioredossina reduttasi, proteggendo gli organismi dall’invecchiamento e dalle malattie legate all’invecchiamento13. Il rame (Cu) è il terzo oligoelemento più abbondante nel corpo (75-100 mg) ed è immagazzinato principalmente nel fegato, cervello, cuore, reni e muscoli. Il Cu consente il corretto funzionamento di molti enzimi coinvolti nella difesa antiossidante dell’organismo (SOD), nella produzione di energia (citocromo c ossidasi), nella sintesi del collagene (lisil ossidasi), nella produzione di emoglobina (ceruloplasmina, Cp), melanina (tirosinasi) e mielina14,15. Lo zinco è immagazzinato nella prostata, negli occhi, nel cervello, nei muscoli, nelle ossa, nei reni e nel fegato. Nel plasma sanguigno, lo Zn è legato e trasportato dall’albumina (60%) e dalla transferrina (10%)16. Le funzioni biologiche di Zn possono essere raggruppate in tre categorie: catalitica (come cofattore per numerosi enzimi, inclusi enzimi antiossidanti), regolatoria (nella risposta immunitaria, guarigione delle ferite, sintesi di proteine, DNA e partecipazione alla divisione cellulare) e strutturale (coinvolgimento nella sintesi del collagene)16. Il manganese (insieme a Cu e Zn) è uno dei minerali essenziali per l’attività del sistema enzimatico antiossidante (MnSOD, Cu/ZnSOD). Tra l’altro, svolge un ruolo chiave nel catalizzare la dismutazione dell’anione superossido in perossido di idrogeno e ossigeno17.
Vitamine. La salute della nostra pelle è strettamente collegata alle vitamine, sostanze preziose che il nostro corpo non è in grado di sintetizzare e che vanno assunte con la dieta o una corretta integrazione. La vitamina B3, nota anche come niacina o vitamina PP, è una vitamina idrosolubile e non può essere immagazzinata nel corpo e va assunta regolarmente. S trova nelle carni bianche (soprattutto tacchino), pesce azzurro, cereali integrali e latte. La sua funzione è necessaria per la respirazione cellulare, favorisce la circolazione, il funzionamento del sistema nervoso ed è molto importante per un sano apparato digerente. Sulla pelle ha un’azione antiossidante e aiuta la microcircolazione, favorendo l’idratazione e proteggenedola dai radicali liberi. La vitamina B3 partecipa anche alla trasformazione dei lipidi e dei carboidrati e a mantenere l’equilibrio e il benessere della barriera idrolipidica cutanea. Aiuta a stimolare i fibroblasti nella produzione di collagene traducendosi in una pelle più soda ed elastica e quindi in un’efficace prevenzione degli inestetismi tipici dell’invecchiamento cutaneo18. La vitamina B3 regola la sintesi epidermica della ceramide costituente fondamentale della barriera epidermica18. Altri studi hanno riportato che la vitamina B3 aiuta a prevenire eventi molecolari e immunologici dannosi indotti dai raggi UV19, riduce l’iperpigmentazione cutanea20, esercita molteplici benefici cosmetici mantenendo la pelle morbida e idratata lubrificando la cute;
Vitamina E . La vitamina E è un nutriente essenziale che sta ricevendo di grande interesse in dermatologia a causa delle sue proprietà antiossidanti. Le principali fonti naturali di vitamina E sono verdure fresche, oli vegetali, cereali e noci. L’integrazione orale di vitamina E inibisce la perossidazione lipidica (effetto antiossidante), combatte fotoinvecchiamento e danni UV, riduce l’infiammazione, incrementa la sintesi del collagene21.
La diidroquercetina (taxifolina) è un potente flavonoide presente nelle cipolle, nella corteccia marittima francese, nel cardo mariano, nei semi di tamarindo e nella Saphora japonica, con effetti antiossidanti, disintossicanti, protettivi, rigeneranti e antiedemici dei capillari. Aiuta a rafforzare le pareti dei vasi sanguigni, migliorare la microcircolazione, normalizzare il livello di trigliceridi e colesterolo nel sangue; previene lo sviluppo di aterosclerosi, riduce il rischio di infarto e ictus. L’utilizzo della diidroquercetina ha un effetto benefico sulla pelle, portando alla normale sintesi di elastina e collagene. La diidroquercetina migliora la funzione della barriera cutanea, promuovere l’esfoliazione e il turnover della pelle. Svolge un’azione antiossidante controllando le specie reattive dell’ossigeno (22).