Triphala è costituita da frutti delle specie vegetali Emblica officinalis (Amalaki), Terminalia bellerica (Bibhitaki) e Terminalia chebula (Haritaki), miscelate in proporzioni uguali secondo la preparazione usata per secoli nella medicina tradizionale Indiana per la pulizia intestinale, a detossificazione e come immunostimolante. Le tre piante hanno numerose proprietà biologiche come quella di aiutare il corpo ad eliminare tossine, rafforzare e stimolare l’azione del fegato, aiutare la corretta funzionalità e motilità intestinale alleviando la costipazione e riducendo il meteorismo. Ovviamente in combinazione svolgono azione sinergica migliorando esponenzialmente il potenziale terapeutico.
Triphala è considerata una preparazione a base di erbe tridosiche con effetti riequilibranti e ringiovanenti. Il nome Triphala, citato negli antichi testi ayurvedici indiani, è una parola in sanscrito e significa tre frutti, ognuno dei quali ha già proprietà favolose singolarmente ma che combinati assumono forza esponenziale e caratteristiche curative: Emblica officinalis (Amalaki), Terminalia Chebula (Haritaki) e Terminalia Bellerica (Bibhitaki). La ricetta di questo integratore a base di erbe tradizionale risale a migliaia di anni fa ed è menzionata nei testi tradizionali indiani. La formulazione è utilizzata per la pulizia del colon e per il ringiovanimento. E’ utilizzata da anni per rimuovere la materia fecale dall’organismo, prevenendo la formazione di tossine, riequilibrando il microbiota intestinale e cutaneo, in particolare Triphala inibisce la candida intestinale, aiuta a stimolare il flusso della bile e la contrazione dei muscoli intestinali lisci che generano la peristalsi, previene il gonfiore. Diversi studi hanno dimostrato il potenziale di Triphala come agente terapeutico per la perdita di peso e la riduzione del grasso corporeo.
I principali costituenti della Triphala sono tannini, derivati dell’acido gallico e ellagico e l’acido chebulinico, potenti antiossidanti con attività 5-7 . Triphala contiene numerosi altri composti bioattivi come come flavonoidi (quercetina e luteolina), saponine, antrachinoni, aminoacidi, acidi grassi e vari polisaccaridi 6 . Tali composti sono responsabili in sinergia degli affetti intestinali ed epatoprotettivi della Triphala. I polifenoli della Triphala come l’acido chebulinico sono trasformati dal microbiota intestinale umano in metaboliti bioattivi, che hanno dimostrato forte potenziale nel prevenire i danni ossidativi.
L’aspetto nutritivo è essenzialmente dovuto all’elevato contenuto di vitamina C, Amalaki è un’ottima fonte di vitamina C e rappresenta a fonte più concentrata e biodisponibile di vitamina C nel regno vegetale. La Triphala svolge una fisiologica azione intestinale emolliente e lubrificante con principi attivi in grado di stimolare la secrezione della bile e la peristalsi.
Il Ganoderma lucidum, in Cina è conosciuto col nome di “Ling zhi” mentre in Giappone con l’appellativo di “Reishi“. In questi due paesi è comunque considerato il “fungo
dell’immortalità” per via delle proprietà officinali. E’ il più conosciuto tra i funghi officinali, noto da millenni alle medicine tradizionali orientali, che lo annoveravano, negli antichi erbari, come il più efficace dei rimedi naturali. Nella medicina tradizionale Cinese trova impiego nel trattamento di numerose patologie e come attivatore metabolico, contiene principi attivi in grado di regolare il livello di colesterolo, la glicemia e di agire positivamente sull’aritmia cardiaca 1.
Molti studi scientifici hanno evidenziato le proprietà del Ganoderma, identificando, al suo interno, un gran numero di sostanze benefiche per l’organismo. Il ganoderma contiene numerosi principi attivi antiossidanti come polifenoli, flavonoidi, vitamina C, che neutralizzano i danni provocati dai radicali liberi, il germanio organico che aiuta l'attività mitocondriale e l’ossigenazione cellulare, il che significa che aiuta a combattere gli effetti dell’invecchiamento e potenziare la memoria e l'apprendimento. Ancora i triterpeni con azione adattogena ma anche epatoprotettrice e ipocolesterolemizzante e antitumorale 9,10. Beta-glucani, polisaccaridi e glicoproteine con funzioni immunomodulanti. In particolare la proteina immunomodulatoria denominata ling zhi-8 (LZ-8) 11 correlata a una proteina ancestrale della superfamiglia delle immunoglobuline. I polisaccaridi di G. lucidum mostrano capacità regolatorie nei confronti del sistema immunitario, con conseguenti effetti antitumorali e antiossidanti 12-14 È stato dimostrato che l’estratto di ganoderma protegge dallo stress ossidativo a seguito di un intenso esercizio fisico 15 , regola anche l’espressione genica nelle cellule della pelle che invecchiano e induce la secrezione di citochine, suggerendo potenziali effetti ant-aging 15.