Lo stile alimentare moderno e occidentale può comportare lo squilibrio fra un aumentato carico di calorie e una ridotta assunzione di nutrienti necessari al buon funzionamento dell’organismo. Cibi e bevande di indubbia attrazione gustativa sono spesso ricchi di calorie ma poveri di nutrienti. Il consumo di alimenti estremamente raffinati quali cibi ricchi di lieviti, buona parte dei cereali decorticati, le bevande zuccherate ed alcoliche (in particolare la birra), i cibi affumicati o ricchi di conservanti provoca la proliferazione di batteri e lieviti patogeni intestinali che promuovono lo sviluppo di infiammazione del colon (coliti) e infiammazione della prima parte dell’intestino (enterite). Tra questi il fungo del genere Candida, di cui Candida albicans è il più comune, un organismo che si nutre in particolar modo di zuccheri e che provoca un’infezione dell’intestino chiamata candidosi intestinale. Se da un lato alcuni studi evidenziano una connessione tra la Candida intestinale e numerosi sintomi localizzati a livello gastrointestinale, altri studi hanno dimostrato che la Candida può causare una sintomatologia più generica1. Tra i sintomi tipici della candida intestinale ricordiamo: rallentamento dei processi digestivi, gonfiore e flatulenza, eruttazione, dolore e crampi intestinali, alternanza di periodi caratterizzati da costipazione e periodi caratterizzati da diarrea, perdita di peso corporeo. Oltre ai suddetti sintomi correlati al tratto digestivo, la Candida intestinale può anche causare: malessere generale, febbre, brividi, irritabilità, vertigini. Inoltre, diversi autori hanno riferito che la Candida intestinale, in particolare, quando si evolve in una forma cronica, può potenzialmente promuovere la comparsa di intolleranze e allergie alimentari.
La Triphala è un tradizionale preparato a base di erbe menzionato negli antichi testi indiani ayurvedici, è una parola in Sanscrito e significa “tre frutti”, ognuno dei quali ha proprietà già favolose singolarmente ma che combinate fra loro assumono una forza e caratteristiche curative esponenziali: Amalaki, Haritaki e Bibhitaki. La formulazione trova impiego per la pulizia del colon e viene utilizzata da anni per rimuovere la materia fecale dall’organismo, prevenendo la formazione di tossine, in particolare la Triphala inibisce la candida intestinale e i batteri dannosi per il corpo e favorisce la motilità intestinale. Aiuta a stimolare il flusso della bile e la contrazione dei muscoli lisci intestinali che generano la peristalsi favorendo quindi l’evacuazione intestinale e prevenendo il meteorismo2. Questo rimedio è stato potenziato con estratto bioattivo di carciofo ricco in polifenoli e che esercita un’azione di pulizia del fegato, promuove la produzione di bile. La depurazione del fegato stimola un miglioramento dell’intero stato di salute, migliorando le funzionalità della digestione e il buon funzionamento dell’intestino.