Garcinia frutti estratto. L’estratto titolato dei frutti di garcinia ha azione antiinfiammatoria e antiedemigena. Svolge inoltre una importante funzione di attivatore, iversi studi farmacologici e clinici mostrano l’attività dell’estratto sulla riduzione del peso corporeo e su una varietà di parametri caratteristici della sindrome metabolica. L’acido idrossicitrico, contenuto al 60% nell’estratto di garcinia utilizzato in Kiros Bodydrain, è in grado di bloccare la sintesi di acetil coenzima A (acetil-CoA), un substrato energetico utilizzato dall’organismo per la sintesi di colesterolo e altri lipidi. Da qui il suo effetto teoricamente positivo nel dimagrimento e nel ripristino della lipemia fisiologica. Un aiuto nel controllo del peso potrebbe derivare anche dalle presunte proprietà anoressizzanti della garcinia, che si traducono in una riduzione dell’appetito attraverso la modulazione dei livelli di serotonina.1-4
Orthosiphon stamineus o Tè di Java. È noto per la sua azione diuretica5 e purificante ed è ampiamente utilizzato in tutti quei casi in cui si desidera favorire l’eliminazione di acqua, rifiuti azotati e acido urico attraverso l’urina6,7.
Tarassaco: la radice di tarassaco ha proprietà depurative, poiché stimola la funzione biliare, epatica e renale attivando gli organi escretori (fegato, rene, pelle) utilizzati per la trasformazione ed eliminazione delle tossine (feci, urina, sudore). I componenti principali del suo fitocomplesso hanno proprietà depurative, antinfiammatorie e disintossicanti per il fegato: promuovono l’eliminazione di scorie (zuccheri, trigliceridi, colesterolo e acidi urici), rendendo l’estratto di tarassaco un potente epatoprotettivo, indicato in caso di insufficienza epatica, ittero e calcoli biliari. Stimola anche la diuresi favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso. Pertanto, la sua assunzione è indicata in caso di ritenzione idrica, cellulite e ipertensione8,9
Biancospino: Biancospino o Crataegus oxyacantha è un arbusto molto comune nelle zone temperate dell’emisfero settentrionale, di cui vengono utilizzate bacche e foglie; contiene acido crategolico, pigmenti flavonoidici, glicosidi, antocianine e derivati terpenici. Questa pianta ha una spiccata affinità per il cuore, legata soprattutto a composti polifenolici attivi: il biancospino ha proprietà cardiotoniche, antiaritmiche, dilatanti coronariche, drenanti e ipotensive10. opici positivi e ipotensivi e può interferire con le terapie della digitale.
Silimarina. È un potente antiossidante e supporta la funzione digestiva ed epatica e favorisce le funzioni depurative del corpo11,12.
Cromo: Il cromo è uno dei 13 oligoelementi riconosciuti come necessari per il corpo umano.
Dal punto di vista metabolico, il cromo sembra in grado di potenziare le azioni dell’insulina rientrando nel cosiddetto fattore di tolleranza al glucosio, una sostanza a basso peso molecolare che – legandosi all’insulina ed al suo recettore – darebbe il via a quella cascata di eventi intracellulari che portano alla migrazione del pool di trasportatori del glucosio dal citoplasma alla membrana cellulare.
Nei pazienti diabetici, incrementa la sensibilità nei confronti dell’insulina migliorando la tolleranza al glucosio 13,Una carenza cronica di cromo riduce le difese immunitarie14.